La Spezia, 26 marzo 2020
“Lo diciamo con forza, per l’ennesima volta: la sicurezza dei lavoratori è al primo posto. Per la tutela della propria salute e di quella degli altri chi non svolge attività essenziali ha diritto a restare a casa. Invitiamo i lavoratori alla mobilitazione“ Cosi Cgil, Cisl, Uil, Fim, Fiom, Uilm, Filcams Cgil, Uiltucs, Filt Cgil, e Fisacat Cisl, Uil trasporti, che continuano: “L’accordo raggiunto ieri tra Governo e Sindacati consente ai Prefetti, consultate le Organizzazioni Sindacali, di autorizzare la prosecuzione della produzione, stabilendo il carattere di essenzialità delle attività facenti parte del settore Aerospazio e Difesa. Nella lettera inviata qualche giorno fa al Prefetto della Spezia abbiamo espressamente chiesto la sospensione di attività come Leonardo ed MBDA, che nel nostro territorio non possono essere definite essenziali e possono rimanere chiuse per un periodo limitato, attivando la cassa integrazione per i lavoratori.”
Continuano i sindacati: ”La decisione sulla prosecuzione delle attività di Leonardo (ex Oto Melara) e MBDA produrrà a cascata l’apertura di tutte le aziende legate alla filiera dell’indotto. Centinaia di lavoratrici e lavoratori ogni giorno dovranno uscire per recarsi sul posto di lavoro, nonostante la raccomandazione del Governo e delle Istituzioni sia quella di rimanere a casa e di muoversi esclusivamente per motivi eccezionali. Lavoratori costretti, loro malgrado, a convivere quotidianamente con la paura del contagio proprio e delle loro famiglie.”
Concludono le sigle: “E’ una situazione che potenzialmente rappresenta una autentica bomba epidemica per il nostro territorio. Possibile che casi come quello di Bergamo, in cui l’epidemia è dilagata anche e soprattutto a causa delle persone che si spostavano per recarsi al lavoro e per la concentrazione di aziende in attività non abbia insegnato nulla? Per tutte queste ragioni indiciamo otto ore di sciopero per la giornata di domani venerdì 27 marzo per Leonardo, MBDA e tutta la filiera dell’indotto, che comprende, tra le altre, le aziende del Consorzio Logistica del Golfo.”