Stato di agitazione e blocco delle prestazioni straordinarie per i lavoratori dell’impresa portuale Centro Smistamento Merci sulle tematiche relative a organizzazione del lavoro, sicurezza, rinnovo dell’accordo sulla flessibilità e passaggio al CCNL Porti. Filt Cgil e Uiltrasporti hanno scritto all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e all’azienda per chiedere un incontro chiarificatore circa il contenzioso che coinvolge i due soggetti. L’azienda ha comunicato alle Organizzazioni sindacali l’avvio di un percorso di riduzione drastica dei volumi di merci movimentata, motivando questa incomprensibile scelta anche a causa di gravi inadempienze dell’Ente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.Filt Cgil e Uiltrasporti ritengono inaccettabile e gravissimo il comportamento di CSM, soprattutto nei confronti dei lavoratori che sono i principali artefici degli ottimi risultati conseguiti negli ultimi anni, ma che rischiano di essere anche gli unici a pagare colpe non loro e a finire in mezzo a un contenzioso tra impresa e Ente. L’azienda, inoltre, intende convocare i sindacati per presentare un piano di smaltimento ferie obbligatorio per tutti i dipendenti.A seguito dell’assemblea dei lavoratori, avvenuta nella giornata di ieri 11 luglio, Filt Cgil e Uil trasporti chiedono un incontro urgente presso l’AdSP con l’azienda per affrontare, una volta per tutte, le tematiche che danneggiano i lavoratori.Filt Cgil e Uiltrasporti si riservano, fin da ora, di proclamare sciopero nel caso in cui non arrivasse la convocazione richiesta e le risposte non fossero soddisfacenti per i lavoratori.
Enrico Ascheri, Marco Pietrasanta per Filt Cgil – Roberto Gulli, Giacomo Santoro per Uiltrasporti
(FOTO: Ship2Shore)