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Bilancio, Regione Liguria: siglata l’intesa con le organizzazioni sindacali. Toti: prevista misura di sgravio sull’addizionale regionale IRPEF per redditi medio- bassi.

E’ stata siglata questa mattina l’intesa tra il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e i segretari generali di CGIL CISL Uil della Liguria  sulla manovra di bilancio 2020 con l’obiettivo di alleggerire la pressione fiscale sui redditi medio bassi.

Sulla base dell’intesa la Giunta regionale, attraverso il presidente e assessore al bilancio Giovanni Toti, inserirà nella manovra di bilancio 2020 una specifica detrazione che abbatte l’addizionale regionale all’IRPEF per un importo pari a 28 euro per tutte le famiglie con almeno 2 figli a carico e con un reddito fino a 15.000 euro. La misura riguarderà circa 25.000 famiglie in tutta la Liguria

L’intervento è una prima misura  di sostegno alle famiglie liguri e l’inizio di un percorso di concertazione che prenderà il via dal prossimo anno, per individuare ulteriori misure di alleggerimento fiscale a favore delle fasce di reddito medio-basse.

“Abbiamo recepito la sollecitazione o dei sindacati per dare un segnale nei confronti di chi ha una famiglia con figli nella nostra regione – ha detto il presidente Toti –  La nostra aspirazione nei prossimi mesi è quella di concretizzare qualcosa che abbracci ulteriori cittadini. Quello di oggi è un segnale importante e un primo passo nella direzione di una maggiore equità.  Ora presenteremo un emendamento al bilancio in consiglio che deriva da una richiesta e da un confronto che le principali organizzazioni sindacali hanno richiesto con l’obiettivo non solo di aiutare le famiglie più deboli, dando un segnale di equità fiscale e un’inversione di tendenza rispetto al calo demografico della nostra regione, rispetto a quanto fatto l’anno scorso quando ci siamo rivolti alle famiglie con quattro e tre figli”.

“Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta che apre un percorso importante per restituire un po’ di equità sociale ai cittadini liguri – dicono i tre segretari generali – A partire da quelli che hanno sofferto maggiormente la situazione economica complicata di questi anni. Ci auguriamo che il provvedimento venga votato da tutte le forze politiche”.