Realtà delicate come le RSA hanno bisogno della massima tutela del personale, con particolare attenzione al monte orario, per evitare ricadute psicofisiche su operatori e conseguentemente sugli ospiti.
La RSA di Castelletto, di proprietà di EBS Brignole, ha recentemente conosciuto un cambio di appalto nel quale la società appaltatrice In Mensa Srl ha conservato il personale già esistente e quello precario presente (settore pulizie e ristorazione), tuttavia riducendo il monte orario di OSS e infermieri, pur nel mantenimento delle unità lavorative precedenti. Riduzioni unilaterali del monte ore lavorativi degli operatori socioassistenziali e sanitari mettono a rischio il servizio.
Il fatto è dovuto al blocco degli ingressi di nuovi ospiti decretato dalla ASL a seguito di alcune inadempienze burocratiche ma queste problematiche sono già state risolte, motivo per cui la Uiltucs confida pienamente nell’immediato ritorno del monte orario previsto, ribadendo che non è tollerabile imporre decrementi orari unilaterali agli operatori che mettono in discussione salario e servizio agli ospiti.
Nei giorni scorsi la situazione della RSA, una delle più note in città, ha destato allarmismi eccessivi anche nel mondo sindacale. La Uiltucs ha motivo di credere che questa problematica sarà risolta in tempi rapidissimi direttamente dalla società appaltatrice, che ha mostrato una sensibilità importante verso altri lavoratori, e che ci auguriamo farà altrettanto per OSS e infermieri.