A seguito della presa di posizione irresponsabile e sconsiderata di ANIR e ANGEM nei confronti dei dipendenti, in un momento storico condizionato dall’aumento del costo della vita con un CCNL scaduto da tre anni, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno indetto questa mattina un presidio di protesta sotto la sede di Confindustria Genova, nel corso dello sciopero nazionale per l’intera giornata del 4 giugno.
“Parliamo di dipendenti, in gran parte donne, che ogni giorno si occupano della ristorazione, tra le altre, nella mensa dell’ospedale San Martino, del Porto, di tante scuole – commentano i sindacati – Lasciare i lavoratori senza un rinnovo che garantirebbe un aumento salariale dignitoso per affrontare questo periodo è semplicemente inaccettabile.
Due aziende, Ladisa e Felsinea, dal momento della proclamazione dello sciopero hanno deciso di revocare l’adesione associativa ad Anir e Angem, una scelta che ci auguriamo venga ora seguita anche da Elior, Sodexo, Compass, Serenissima, Euroristorazione, Pedevilla, Vivenda, Dussmann, Authentica e delle altre imprese della Ristorazione Collettiva aderenti ad ANIR e ANGEM” concludono