Le indiscrezioni apparse sui media locali in merito all’arresto del percorso di cessione delle farmacie comunali genovesi, ha colto di sorpresa la Uiltucs della Liguria che si dichiara stupita delle modalità con le quali il Comune di Genova ha deciso di procedere nei confronti di una vicenda che tanto ha impegnato le organizzazioni sindacali sulla vertenza e tanto ha pesato nella vita delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti. All’inizio di settembre, come organizzazioni sindacali, abbiamo chiesto un incontro all’Assessore Matteo Campora, evento che non si è ancora concretizzato nonostante una vertenza che, oggi pare evolversi in maniera assolutamente inaspettata. Il Comune di Genova pensa di poter fare a meno del dialogo con il sindacato? A noi pare cosa piuttosto improbabile, visto che da discutere ci sono questioni che riguardano anche il personale, come lo stop alla vendita e alla nuova apertura di una farmacia comunale presso il Terminal Traghetti. Come pensa il Comune di gestire la partita? Quali sono le scelte organizzative che dovrà affrontare? Come intende l’Amministrazione riorganizzare la società partecipata? Inaccettabile non essere stati coinvolti. Le relazioni sindacali sono importanti e necessarie per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e per trasparenza nei confronti di tutti i cittadini che pagano le tasse.