600 euro di indennità per i lavoratori a tempo determinato, che hanno lavorato nell’ultimo biennio nei settori del turismo e degli stabilimenti termali

In attesa della circolare Inps per la compilazione  e l’invio delle domande che potranno essere presentate anche tramite il nostro Patronato Ital Uil  

E’ stato pubblicato lo scorso 24 luglio, sul sito web del Ministero del Lavoro, il Decreto Interministeriale che istituisce una indennità in favore dei lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che hanno prestato la propria attività in questi settori nell’ultimo biennio senza però la qualifica di lavoratori stagionali. Con il Decreto si amplia quindi la copertura delle indennità per questi due settori che sono tra i più colpiti dalla pandemia e che più di altri fanno ricorso ad assunzioni a termine per le diverse stagioni, recuperando, almeno in parte, moltissimi lavoratori e lavoratrici che erano rimasti esclusi dal precedente provvedimento. Le indennità previste riguarderanno i mesi di marzo, aprile e maggio e saranno pari a 600 euro per ciascun mese. Resta il fatto che le risorse impegnate a valere sul Fondo per il reddito di ultima istanza sono limitate (326,4 milioni di euro) e le domande, che saranno vagliate secondo l’odine cronologico di presentazione, potranno coprire una platea di circa 180.000 beneficiari. Molto stringenti anche i requisiti indicati dal Decreto che, sempre in riferimento al mancato requisito della stagionalità, prevedono una permanenza nel settore per almeno trenta giorni di ciascun anno del biennio che viene preso a riferimento. Più precisamente i lavoratori e le lavoratrici di questi settori che hanno cessato, ridotto o sospeso il proprio rapporto di lavoro a causa della emergenza sanitaria dovranno far valere cumulativamente i seguenti

requisiti:

• almeno trenta giorni di lavoro, con uno o più contratti a tempo determinato, nel periodo

intercorrente tra il 1° gennaio 2019 ed il 17 di marzo 2020;

• almeno trenta giorni di lavoro, con uno o più contratti a tempo determinato, nell’anno 2018;

• non essere titolari di un rapporto di lavoro o di pensione alla data di emanazione del Decreto (13 luglio 2020).

Naturalmente sarà necessario aspettare la pubblicazione della circolare INPS che detterà più precise istruzioni nel merito alla quale sarà necessario fare riferimento per la compilazione e l’invio delle domande che, come per le precedenti indennità, potranno essere presentate anche tramite in nostro Patronato ITAL.