Si è svolto questa mattina in Comune alla Spezia un incontro tra Lara Ghiglione, Cgil, Antonio Carro, Cisl, Mario Ghini, Uil, il Sindaco Pierluigi Peracchini e la Vicesindaca Genziana Giacomelli sui temi Arsenale e aree militari ed area Enel.
I tre segretari generali hanno ribadito l’assoluta necessità di procedere in tempi rapidi al rilancio dell’Arsenale militare per non perdere le professionalità ed il know how del personale civile. Non è più rinviabile l’attuazione del Piano Brin, come più volte ribadito dalle Organizzazioni confederali e di categoria e dalle Rsu. Allo stesso tempo occorre aprire il confronto con il Ministero Difesa e i vertici della Marina Militare sull’utilizzo delle aree non strategiche per insediamenti produttivi, incentivando sinergie con i privati del settore della cantieristica e della nautica; risulta necessario anche un proficuo confronto con l’Amministrazione comunale per un riassetto complessivo dell’area che venga in contro alle esigenze della città.
Per quanto riguarda l’area Enel bisogna cogliere l’opportunità enunciata nelle linee programmatiche del nuovo governo sulla transizione ecologica ed energetica. Bene la trasformazione green della centrale di Vallegrande e l’uscita dal carbone nel 2021; ma è assolutamente insufficiente e privo di ogni logica di sviluppo il piano presentato da Enel per gli investimenti e insediamenti previsti nelle aree. Come Sindacati abbiamo ribadito la posizione unitaria esplicitata nel convegno che si è svolto lo scorso anno: in quelle aree servono insediamenti ad alto valore aggiunto tecnologico ed occupazione di qualità. Su questi temi è necessario ripristinare al più presto il tavolo permanente di confronto istituito lo scorso anno dalla Regione, che abbiamo già sollecitato, e coinvolgere i parlamentari del territorio e i Ministeri competenti affinché ci siano risposte che possano andare nella direzione indicata e che potrebbero, se attuate, portare sviluppo e occupazione nella nostra Provincia.
Foto: Marina Militare