Aumentare il salario, contrastare la precarietà, ridurre gli orari, estendere diritti e tutele per tutte le lavoratrici e i lavoratori. Queste sono le ragioni delle 8 ore di sciopero indetto anche da Uilm che, domani 20 febbraio alle ore 10,00, effettuerà un presidio sotto la sede di Confindustria Genova. La decisione deriva dalla volontà espressa da Federmeccanica di non voler aprire in alcun modo alle richieste delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori metalmeccanici circa il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. L’aumento salariale è sempre più urgente, soprattutto se si considera l’inflazione che erode da troppi anni il potere di acquisto dei lavoratori. Occorre inoltre rendere più efficace la gestione, rigorosa e diffusa, del blocco degli straordinari e delle flessibilità.