I lavoratori Piaggio stanno attuando una giornata di mobilitazione rispetto ad una situazione complessa che si sta manifestando in modo drammatico. La Uilm denuncia che, rispetto a differenti valutazioni emerse nel Governo, a pagare sono i lavoratori. Dopo 4 mesi di chiacchere l’unica cosa certa è che i 1027 lavoratori saranno posti in Cig per carenze di commesse. Non può essere un Capo di Stato Maggiore a mortificare il ruolo della difesa ritenendo non essenziale l’acquisto del P1HH nonostante l’assicurazione del Ministro dello Sviluppo Economico dell’erogazione di 250 milioni per la certificazione del velivolo e l’acquisto di 4 macchine. A questo punto è necessario che il Governo convochi le OO.SS. per rendere esigibili, così come assicurato dal Ministro della Difesa al Commissario, di dare a Piaggio una dote consistente di P180. Solo in questo modo il Commissario potrà esercitare il mandato datogli dal Ministero di dirigere un piano industriale credibile. E’ assurdo che i lavoratori e le OO.SS., ringraziando l’impegno del Presidente della Regione, debbano creare fastidio alla città per avere un incontro, che il Ministero o la Presidenza del Consiglio dovrebbe aver già convocato. L’auspicio è che la ragionevolezza subentri nell’Esecutivo perché noi unitamente ai lavoratori difenderemo il posto di lavoro e l’aspetto industriale di un asset strategico del paese. Noi non molleremo, se necessario porteremo i lavoratori a manifestare sotto il Ministero dello Sviluppo Economico in questo modo entreremo a pieno titolo nella campagna elettorale in quanto qualcuno ci deve spiegare il perché si trovano risorse per fini assistenziali e la stessa determinazione non c’è per trovare le risorse necessarie per far uscire Piaggio dal guado.
“Il Governo non può assistere inerme alla liquidazione di Piaggio Aero” lo dichiara Antonio Apa, Segretario Generale Uilm Genova.
