Caso Rsu ex Ilva. La segreteria Uilm Genova rigetta le accuse, la revoca riguarda solo la posizione di “esperto”.

Comunicato Stampa della segreteria Uilm Genova

La Segreteria Uilm Genova prende atto con stupore e sdegno delle affermazioni riportate oggi sul sito di Genova 24 e sull’Ansa di Genova e riferite alla Segreteria stessa. La realtà dei fatti, che dovrebbe essere ben nota anche alle persone menzionate è la seguente:

il sig. Fabio Ceraudo è stato eletto come RSU Uilm insieme ad altri due suoi colleghi, e tale elezione non è stata in alcun modo vanificata dalla Uilm di Genova, nel rispetto più assoluto dei lavoratori eletti.

Il Sig. Ceraudo è stato solo revocato dalla posizione di cosiddetto “esperto”, ai sensi dell’accordo OO.SS. – Azienda relativo, nel quale ogni Segreteria Sindacale aveva diritto di esprimere il nome di una persona fisica a scelta autonoma ed insindacabile della Segreteria stessa, libera di scegliere chiunque della RSU eletta.

Circa la collocazione in cassa integrazione del Sig. Ceraudo, Uilm di Genova non ha inteso in alcun modo tener comportamenti non trasparenti e/o diversificati rispetto alla posizione e sorte individuale di qualunque lavoratore e in tal senso ha sempre garantito la disponibilità delle proprie strutture di assistenza anche legale per ogni eventuale impugnazione, per onestà di cronaca dove vi sono fenomeni di Cig in alcune realtà industriali i delegati della Uilm per dare l’esempio sono i primi a chiedere di essere messi in Cig.

Non risulta che a oggi il sig. Ceraudo abbia richiesto di fruire dei legali fiduciari di Uilm di Genova per impugnare giudiziariamente la sua collocazione in Cig.

Va altresì ribadito che il sig. Ceraudo gode di pieni poteri e facoltà quale RSU e può quindi tenere qualsiasi contatto con i lavoratori anche mediante l’accesso in fabbrica, ovviamente collegato a ruolo di RSU e alle procedure operative connesse a tale funzione.

Totalmente fuorviante e strumentale rispetto a quanto sopra, risulta il richiamo inerente alle violenze avvenute nel corso dello sciopero del 25 giugno, che Uil Liguria e Uilm di Genova hanno sempre stigmatizzato, pur nella fermezza del sostegno ai diritti dei lavoratori e all’esercizio pacifico del diritto di sciopero.

Per tutto quanto sopra risulta non vera qualsiasi affermazione di condotte della Uilm di Genova tendenti a togliere a chi che sia facoltà e strumenti per l’esercizio dell’attività sindacale.

Troviamo francamente stupefacente l’invasione di campo di alcune strutture sindacali che non solo hanno prodotto il falso, cosa che la Uilm non si è mai permessa di fare nei loro confronti, rispettosi di scelte organizzative che non attengono alla nostra sfera di influenza. Non permettiamo a nessuno di impartirci lezioni, è una questione di stile

Genova, 22 luglio 2021

                                                                                              La Segreteria Uilm Genova