Seguono le dichiarazioni di Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova:
“Apprendo con soddisfazione la decisione di Leonardo di interrompere la selezione di partner per la cessione del business dell’Automazione del sito genovese. La Uilm a suo tempo, con Fim e Fiom e con il sostegno dei lavoratori, si era battuta contro la vendita in quanto abbiamo sempre considerato questa realtà strategica. Con 150 milioni di fatturato e 400 addetti, un business di valore che non andava depauperato ma valorizzato dentro il perimetro del gruppo. In questo nuovo scenario è necessario che il gruppo dirigente di Leonardo individui rapidamente un preciso disegno di rilancio, di sviluppo e di consolidamento di questa unità di business con investimenti in strutture e adeguate risorse, con ottimizzazione di costi e un recupero di redditività che sia in grado di mettere l’Automazione in condizioni di affrontare la sfida del mercato che è molto competitivo. Su questo aspetto misureremo le capacità del gruppo dirigente e lo incalzeremo in questa direzione. Leonardo con questa mossa vuole ridare un ruolo centrale al suo presidio genovese anche con le attività della Cyber Security e con Leonardo Lab. La Uilm è consapevole della posta in gioco e accetta la sfida. Faremo la nostra parte come sempre. In ballo ci sono 1700 posti di lavoro che vanno salvaguardati con atti concreti e prospettive di sviluppo”.