Giunti al quarto giorno consecutivo di sciopero per i lavoratori Professional Solution operanti presso il cantiere Bocchiotti di Arenzano continua la lotta per l’occupazione e i diritti dei lavoratori.
I lavoratori insieme alle OO.SS sono ancora davanti ai cancelli a scioperare e andranno avanti ad oltranza fino a quando non verrà accolta la richiesta di Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti di avere garanzie per una vera internalizzazione da parte della Bocchiotti: i 24 lavoratori non devono essere sostituti da lavoratori in somministrazione.
Visto il comportamento che la committenza e la Professional hanno messo in atto cercando di dividere i lavoratori, promettendo di tutto e di più e questa mattina chiedendo l’ intervento delle forze dell’ordine, alle OO.SS sorge più di un sospetto di essere di fronte a un comportamento antisindacale che vuole delegittimare di proposito, compattezza, unitarietà e lotta dimostrando di non volere un vero confronto, manifestando disinteresse per la sorte di questi lavoratori.
Al contrario il sindacato e i lavoratori sono compatti e uniti e hanno ricevuto tanta solidarietà da parte della cittadinanza che ha portato, in 72 ore di presidio, cibo e vicinanza ai lavoratori. Altre dimostrazioni arrivano dai lavoratori diretti della Bocchiotti che, con azioni di sciopero a singhiozzo, hanno portato la loro solidarietà alla vertenza in atto. Soprattutto non manca da parte loro la partecipazione al presidio che incoraggia, senza dubbio, la battaglia dei lavoratori in sciopero.
Le OO.SS chiedono a gran voce alle istituzioni una convocazione urgente per poter trovare una soluzione per la salvaguardia e la dignità di questi lavoratori con l’apertura di un tavolo in Prefettura per mettere davanti alle proprie responsabilità le imprese.
Non possiamo più accettare la svalutazione del lavoro e la diretta o indiretta perdita di posti di lavoro nella nostra città.