Si è svolta questa mattina a Genova una manifestazione indetta da Filt Cgil Genova e Liguria e Uiltrasporti Uil Liguria in occasione dello sciopero generale regionale dei trasporti contro l’isolamento della Liguria. Un carosello di mezzi guidati da corrieri e autisti ha attraversato la città da via Bruno Buozzi fino al centro di Genova, passando per la circonvallazione a mare. Un presidio di lavoratori con le bandiere rosse e blu attendeva il corteo che da Via XX Settembre si è mosso fino al palazzo del Governo dove i sindacati hanno incontrato una rappresentante del Prefetto. L’esito dell’incontro è stato positivo, poiché la Prefettura di Genova ha colto le istanze di Filt Cgil e Uiltrasporti Uil sulla partecipazione del sindacato ai tavoli già previsti dal protocollo sulla sicurezza dei lavoratori in autostrada sottoscritto nel 2017, e recepito da una legge regionale finora inattuata. Inoltre, alle OO.SS è stata comunicata la disponibilità a coordinare l’interlocuzione con tutte le istituzioni coinvolte, vista la richiesta sindacale di monitorare le fasi di avanzamento degli interventi nelle gallerie, che avverrà in base al grado di pericolosità riscontrata.
Il sindacato chiede infatti che sia istituita una cabina di regia fra Mit, Regione, Anas e concessionarie autostradali, deputate a ridurre disagi per lavoratori e cittadini, mettendo al primo posto la sicurezza, convocando le OOSS dopo aver individuato soluzioni tangibili per condividere il percorso successivo con il sindacato.
Il mondo del lavoro ed i lavoratori dei trasporti, già colpiti dagli effetti della crisi del coronavirus, non vogliono pagare ancora i costi in termini di occupazione e reddito causati dall’imprevidenza altrui e dalla miopia che ha condizionato negativamente lo sviluppo della nostra regione.
Infatti urge:
· un piano urgente di interventi che riducano, nel rispetto delle normative di legge, i cantieri, per migliorare le condizioni di lavoro degli autisti e la sicurezza degli utenti.
· Un programma serio e concreto sulle infrastrutture (gronda, terzo valico, nodo ferroviario, Pontremolese, raddoppio Ventimiglia, connessioni stradali e ferroviarie al porto di Vado) che preveda le adeguate coperture economiche per la loro completa realizzazione, e quindi dia certezza di sviluppo e garanzia di posti di lavoro di qualità al territorio.
· Il rispetto della legge regionale sulla sicurezza dei lavoratori in autostrada, che dà applicazione al protocollo precedentemente sottoscritto da organizzazioni sindacali, concessionarie autostradali, regione e prefetture
· Garanzie ai lavoratori di Aspi e del suo indotto rispetto al nuovo assetto societario.
· Avvio celere dei lavori per la Gronda autostradale nel suo tracciato originario
. Celere ripartenza del mercato crocieristico.
Filt Cgil Genova e Liguria e Uiltrasporti Liguria effettueranno un attento monitoraggio della situazione autostrade. Il disastro sui trasporti di merci e persone deve rimanere fuori dalla competizione elettorale, ma all’interno del perimetro dell’impegno politico e istituzionale; inoltre chiediamo alle istituzioni locali e nazionali di chiedere ad Alitalia – con una sola voce – di aumentare i voli sul Cristoforo Colombo, perché anche la compagnia di bandiera sta contribuendo all’isolamento della nostra regione