Dopo che nel corso del 2022 Filt CGIL, Fit CISL e Uiltrasporti hanno inviato invano diverse richieste di un incontro con l’azienda, i sindacati aprono lo stato di agitazione e mobilitazione in Amazon, nella consapevolezza che il Black Friday del 2022 sarà l’occasione per fare sentire ancora più forte il grido d’allarme dei lavoratori ormai esasperati.
Tra le problematiche che l’azienda non sembra aver intenzione di affrontare i carichi di lavoro eccessivi e turni di lavoro inconciliabili con la vita privata dei dipendenti.
Inoltre, le RSA, senza l’ausilio delle Segreterie, vengono coinvolte con tentativi beffardi al fine di impostare dei turni che non farebbero altro che aggravare la sempre più precaria situazione lavorativa del personale addetto, mentre ogni qualvolta un lavoratore prova a far sentire le proprie ragioni ai responsabili all’interno della filiale, diventa oggetto di contestazioni disciplinari e provvedimenti lesivi alla dignità degli stessi , addirittura con velate “minacce”, in quanto a tutto il personale assunto con contratto a tempo determinato verrebbe paventato l’eventuale non rinnovo al termine di scadenza contrattuale.
Filt CGIL, Fit CISL e Uiltrasporti comunicano l’immediata apertura dello stato di agitazione di tutto il personale addetto, che sfocerà in uno sciopero e mobilitazione al primo cenno di azione unilaterale della società, di ritorsioni nei confronti dei dipendenti Amazon, senza ulteriori comunicazioni.
Da questo preciso momento, tutti i lavoratori e le Segreterie Sindacali potranno effettuare conseguenti iniziative di sciopero, con presidi davanti ai cancelli del sito Amazon di Genova Campi, senza dover effettuare alcuna ulteriore comunicazione.
Nelle scorse settimane le segreterie di Filt CGIL, Fit CISL e Uiltrasporti hanno comunicato alle aziende BRT – SDA – GLS -TNT/FEDEX una duplice necessità, la prima inerente a un accordo per gli autisti per il periodo Natalizio, e la seconda per l’erogazione dei bonus previsti dai decreti aiuti da erogarsi a tutti, autisti e magazzinieri.
Durante l’incontro, i sindacati hanno confermato le richieste economiche per il periodo natalizio, confermando gli importi anticipati tramite apposita piattaforma.
Durante l’incontro per i driver, è stato chiaro che vi erano pareri discordanti sia sugli importi economici che sulle modalità di erogazione, mentre nulla è emerso in merito alla richiesta del cosiddetto “bonus carburante” per tutti autisti e magazzinieri.
Dopo due settimane di attesa, nessuna comunicazione ufficiale è ancora giunta alle Segreterie, salvo una comunicazione informale di tutte le parti datoriali, circa una insufficiente disponibilità solo ed esclusivamente per i driver, circostanza che fa presagire che vi siano opinioni diverse su quanto richiesto per gli autisti e i magazzinieri.
Per quanto sopra, ritenendo che non vi siano lavoratori di serie A e di serie B, i sindacati comunicano l’apertura dello stato di agitazione di tutti i Driver e magazzinieri della Liguria sotto il periodo del Black Friday, e in virtù dell’agitazione Sindacale e della mobilitazione di tutto il personale, gli stessi potranno effettuare conseguenti iniziative di sciopero, con presidi davanti ai cancelli di BRT – SDA – GLS – TNT/FEDEX senza dover effettuare alcuna ulteriore comunicazione.
Le Segreterie Regionali
Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti
Marco Gallo Mirko Filippi Giovanni Ciaccio