La Spezia. Vertenza OSS. La Uil tutela gli interessi dei lavoratori, il consigliere Battistini è in campagna elettorale.

La Spezia, 26 gennaio 2020 – La reazione spropositata di Battistini rivela
quanto le istituzioni non riescano a mettersi in discussione, soprattutto
quando la campagna elettorale è alle porte. Tuttavia, la Uil trova banale e
prevedibile lo scarica barile rispetto a responsabilità importanti come
garantire occupazione e diritti alle lavoratrici e ai lavoratori che
operano in ASL 5 come OSS. La Uil non accetta lezioni, tanto meno colpi
bassi. La Uil della Liguria fa il suo mestiere, tutela interesse di parte,
che sono quelli dei Lavoratori. Abbiamo sempre sostenuto, senza
fraintendimenti, che la soluzione per i 158 OSS della provincia spezzina
fosse l’assunzione diretta in ASL 5 senza concorso. La Uil lo ha detto
sempre con chiarezza nelle sedi istituzionali e nell’assemblea indetta da
Cgil Cisl Uil lo scorso 8 ottobre 2019. Tuttavia, c’è chi, invece, ha
sostenuto  la società in house. Ci dispiace molto che  Battistini sia
rimasto sconcertato ma, la nostra riflessione è frutto dello studio
dell’emendamento alla Legge di stabilità Regionale, votato all’unanimità da
tutto il Consiglio Regionale della Liguria, tra cui anche il consigliere
Battistini ( punto 2 (*): “Le procedure assunzionali del personale delle
società di cui al comma 1 sono conformi alle disposizioni di cui
all’articolo 19 comma 2 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175.”)

La Uil, unitariamente alle altre OO.SS., ha proposto una norma votata dal
Parlamento nazionale. Purtroppo, per via delle solite elemosine della
politica, questa soluzione non ha avuto seguito. Il sindacato ha un
obiettivo, che è quello di tutelare i lavoratori, non di farsi  eleggere o
rileggere. Questa è la vera differenza sulla vicenda delle OSS spezzine,
per questo diciamo al consigliere che la Uil sarà sempre e comunque dalla
parte delle lavoratrici, fino a quando tutte le 158 non troveranno la
giusta e doverosa risposta occupazionale. Il resto è polemica elettorale
che non ci riguarda.
   Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria, Marco Furletti,
Coordinatore Uil La Spezia


– (*) art. 19 comma 2 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 : le società a
controllo pubblico stabiliscono, con propri requisiti, criteri e modalità
per il reclutamento del personale nel rispetto dei principi, anche di
derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità e dei
principi di cui all’articolo 35, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165. In caso di mancata adozione dei suddetti provvedimenti, trova
diretta l’applicazione del suddetto (**) art. 35, comma 3, Decreto
legislativo n. 165 del 2001;
– (**) art. 35, comma 3, Decreto legislativo n. 165 del 2001: Le procedure
di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano ai seguenti
principi:
a) pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano
l’imparzialità e l’assicurazione economica e la celerità di espletamento,
ricorrendo, ove sia opportuno, all’ausilio di sistemi automatizzati,
diretti anche a realizzare forme di preselezione;
b) l’adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il
possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione
alla posizione da ricoprire;
c) rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori;
d) decentramento delle procedure di reclutamento;
e) composizione delle commissioni selezionate con esperti di provata
competenza nelle materie di concorso, selezionate tra funzionari delle
amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non sono componenti
dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, che non ricoprano
cariche politiche e che non