Fondi dallo sviluppo economico per salute e sicurezza. Ghini e Servidei: “Bene ma subito il confronto con i sindacati più rappresentativi”

“Bene ma verificare l’applicazione di contratti, procedere con i controlli sulle aziende beneficiarie e con il confronto costante con i sindacati maggiormente rappresentativi”

Buone notizie su cui aprire un utile confronto: l’assessorato allo sviluppo economico rifinanzia il bando dedicato alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro con ulteriori 10, 2 milioni di euro. “La Uil Liguria accoglie favorevolmente ogni intervento rivolto alla riduzione degli infortuni sul lavoro, eventi che in Liguria hanno superato il limite  – dichiarano Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria e Fabio Servidei, segretario regionale Uil Liguria – Sempre che di limiti si possa parlare quando si discute di tragedie. Stanziare risorse economiche per le aziende che investono in sicurezza è più che corretto, ma sarebbe utile mettere alcuni paletti sull’applicazione dei contratti nazionali e avviare un’azione di verifica sulle aziende beneficiarie delle risorse. Occorre, infatti, uno storico impeccabile delle aziende, una carta di identità immacolata di Azienda Virtuosa che tuteli il lavoro e non il contrario. Inoltre occorre perseguire la via del confronto costante su questo delicatissimo tema insieme ai sindacati maggiormente rappresentativi. Sarebbe opportuno che su temi così importanti, oltre che a stanziare risorse economiche, si costruisca un tavolo di confronto costante che coinvolga tutti gli attori in campo a partire dagli organi ispettivi”. La Uil Liguria ritiene un obiettivo primario e imprescindibile la battaglia sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, per questo il “sindacato delle persone” sarà sempre disponibile al confronto.