A seguito delle dimissioni del segretario generale della Uil Liguria Mario Ghini, determinate da ragioni personali, la Uil nazionale ha deciso di procedere con una riorganizzazione della struttura confederale ligure attraverso l’amministrazione straordinaria. L’impegno della Uil in Liguria proseguirà all’insegna delle campagne di sensibilizzazione già in corso per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e per il rinnovo dei contratti, anche quelli territoriali e di secondo livello, per l’inclusione sociale e la parità di genere. “A breve riuniremo l’esecutivo per accelerare sui temi che stanno a cuore alla Uil per la crescita economica e sociale di tutti i territori della Liguria, a partire dalla sanità, dal lavoro povero e contro ogni discriminazione – dichiara Emanuele Ronzoni – Politiche industriali, investimenti in salute, sicurezza e formazione, transizione energetica, riconvertendo e innovando il nostro sistema produttivo, sono alcune tra le priorità della Uil in Liguria. Avanti con le grandi opere, con la destagionalizzazione del turismo, contro la desertificazione del commercio e con la lotta per la legalità”.
La Liguria è una regione con un’elevata aspettativa di vita e il tessuto sociale è in buona parte fragile. “Per questa ragione, le politiche di inclusione e quelle socio sanitarie saranno sotto la nostra lente di ingrandimento della Uil – chiude Ronzoni – Questo per non lasciare indietro nessuno”.