A Savona la sede Uil imbrattata dalle scritte no vax.

Ghini e Servetto: “Nessuno potrà mai intimidire il sindacato confederale ma chiediamo alle istituzioni percorsi verso una vera coesione sociale”.

Savona, 30 novembre 2022 – Questa mattina abbiamo scoperto che la sede della Uil di Savona, in Corso Tardy e Benech, è  stata vandalizzata,  imbrattata dai soliti noti da scritte no vax dal colore rosso.  Il tour del vandalismo e delle scritte ingiuriose contro il sindacato oggi tocca a Savona. Dopo le imprese vandaliche di La Spezia (Cisl), Imperia (Cgil) oggi tocca al savonese fare i conti con la prepotenza e l’ignoranza di coloro che, senza responsabilità, hanno tentato di infangare il sindacato da quando è iniziata la pandemia. 

Questi soggetti, che poco sanno della responsabilità verso cittadini e lavoratori, pensano di poter screditare il sindacato a colpi di vernice e parole farneticanti. Se ne dovranno fare una ragione: il sindacato confederale è l’unico soggetto in grado di mobilitare ancora la popolazione e continuerà nella sua azione democratica e di indirizzo sociale. Sappiamo che le istituzioni sono al nostro fianco in questa battaglia, ma facciamo appello ancora una volta  affinché si facciano maggiori sforzi verso un percorso di vera coesione sociale.

Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria

Sheeba Servetto, segretaria regionale Uil Liguria con delega al savonese.