Santa Corona: il problema del Padiglione Negri

La Uil Fpl Ponente Ligure interviene nuovamente per denunciare le problematiche relative al Padiglione  Negri dell’ospedale Santa Corona, struttura che accoglie reparti importanti come la pneumologia e medicina generale.

Siamo stati messi a conoscenza dalla Direzione Sanitaria dell’inagibilità del “montaletti” del Padiglione, cosa che sta creando gravi disagi per i malati e per il personale. 

La Uil Fpl già dal periodo del Covid denuncia il mal funzionamento dell’impianto che aveva creato più volte grandi disagi e l’interruzione del servizio. L’azienda ci comunica che gli assistiti sono stati ricollocati all’interno delle strutture aziendali in relazione alle necessità cliniche, in appoggio ai vari reparti con l’effetto di un sovraccarico di lavoro per chi opera al loro interno.

Il personale, invece, sarà trasferito provvisoriamente all’ospedale San Paolo: 31 operatori (infermieri/oss) e parte all’ospedale di Albenga 16 operatori (infermieri e oss).

Siamo fortemente dispiaciuti per i pazienti e molto preoccupati per il disagio che verrà creato al personale che si troverà catapultato in un’altra sede lavorativa magari a chilometri di distanza da casa.

Chiederemo un incontro urgente all’azienda per avere più chiarezza sulle tempistiche dell’intervento e per tutelare il personale interessato. Crediamo però che la sanità debba essere più tempestiva e attenta nella cura dei propri ospedali: non si può improvvisare, i problemi sono già tanti e importanti rispetto all’offerta delle cure. Tra lunghe liste di attesa e pronto soccorso intasati, occorre assolutamente investire nelle strutture e non proseguire sulla strada dell’incuria, creando problemi a chi deve ricevere assistenza e a chi vi opera.

A tale riguardo si fa presente che l’ospedale di Albenga, allo stato attuale, dispone di un reparto attrezzato e inutilizzato, al piano secondo corpo C, che potrebbe soddisfare in parte l’alloggiamento dei malati.

Rimaniamo stupiti perché non sia stata presa in considerazione l’opportunità di usufruire di tali spazi disponibili, che avrebbero comunque permesso di ridurre la frammentazione dei pazienti e del personale sanitario.

Davide Attardo e Marco De Rosa segretario Gau Asl2

Uil Fpl Ponente Ligure