Fnopi prono al governo: anche UlL Fpl Liguria insorge.

La Uil Fpl Liguria e il Coordinamento Infermieristico Uil Liguria esprimono indignazione per la gravissima scelta compiuta dalla FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) nel concedere al proprio Congresso Nazionale uno spazio espositivo a un’organizzazione sindacale favorevole alla firma di un contratto nazionale che mortifica la dignità professionale degli infermieri con un irrisorio aumento di 40 euro in busta paga.

Per la tutela della professione infermieristica, anche il Coordinamento Infermieristico della UIL FPL Liguria, sostenuto da Uil Fpl Liguria, insorge e chiede con urgenza: un comunicato ufficiale di smentita da parte della Presidente Mangiacavalli rispetto alle dichiarazioni del Ministro Schillaci, un chiarimento immediato sul ruolo dell’Ordine, che deve tornare ad essere garante della professione, non megafono di propaganda governativa, né soggetto coinvolto nelle dinamiche contrattuali che non gli competono.

“In assenza di risposte concrete, chiediamo le dimissioni irrevocabili della Presidente – tuona Milena Speranza, segretaria generale Uil Fpl Liguria – Mangiacavalli è ad oggi responsabile di aver trascinato l’Ordine in una deriva politica lesiva della professionalità infermieristica. Non accetteremo silenzi, ambiguità o complicità. La dignità degli infermieri non è negoziabile”.

Quello del presidente FNOPI è un atto che sminuisce competenze, responsabilità e valore del lavoro infermieristico, alimentando un clima di svilimento istituzionale.

“Anche dalla Liguria condanniamo con fermezza il monologo unilaterale del Ministro della Salute Schillaci, che ha strumentalizzato il palco istituzionale per una narrazione fuorviante delle dinamiche legate alla mancata firma del contratto da parte di Uil Fpl, Fp Cgil e Nursing Up – spiega Milena Speranza – Un intervento inaccettabile, privo di contraddittorio, amplificato dai ringraziamenti e dalla complicità della Presidente Nazionale FNOPI Mangiacavalli, che ha di fatto avallato posizioni lesive per la categoria. Con tale operazione, la FNOPI ha non solo assunto una posizione politica a favore del Governo, ma ha anche dimostrato una preoccupante acquiescenza a logiche che umiliano il ruolo degli infermieri”.