Dal 9 al 12 febbraio 1958 si tenne, a Firenze, il Terzo Congresso Nazionale (“Nuovi strumenti di lotta, più ampie prospettive per la classe operaia“). La mozione finale del Congresso individuava come problemi principali del Paese quello dello sviluppo occupazionale, delle riforme di struttura dell’economia, dell’unità dei lavoratori, dei condizionamenti della politica internazionale e dello sviluppo delle partecipazioni statali. Il problema di fondo era quello di salvaguardare i diritti dei lavoratori negli anni del “boom” economico che, in realtà, non risolse gli squilibri strutturali del Paese a cominciare dalla forbice nord-sud. La segreteria eletta dal Congresso era composta da Viglianesi, Bacci, Benevento, Corti, Dalla Chiesa, Raffo, Rizzo (sostituito poi da Gatti), Simoncini e Vanni.