Questa mattina la Uiltemp Liguria ha incontrato a Genova i lavoratori dello sport.
Le nuove norme sullo sport cambieranno dal mese di luglio in maniera sostanziale l’inquadramento di migliaia di lavoratrici e lavoratori che operano in questo settore. Una transizione che deve essere accompagnata da diritti e tutele che il sindacato dei lavoratori atipici non può permettersi di dimenticare.
Erano presenti all’incontro la segretaria generale della uiltemp Liguria Roberta Cavicchioli, il segretario nazionale UILTemp Gianvincenzo Benito Petrassi, il consigliere di regione Liguria Stefano Anzalone, la coordinatrice regionale di AssoDanza Isabella Ruzzier, il vicepresidente della Lega Calcio nazionale dilettanti Giulio Ivaldi.
“Da qualche mese ascoltiamo le voci delle lavoratrici e lavoratori, delle associazioni e società dilettantistiche in tutta Italia – commenta il segretario nazionale Uiltemp Gianvincenzo Benito Petrassi – siamo preoccupati: parliamo di centinaia di migliaia di lavoratori che necessitano un inquadramento che riconosca diritti e tutele . Chiediamo al governo un tavolo permanente per discutere di un accordo quadro di settore e di essere inclusi nell’osservatorio previsto dalla norma. Siamo vicini a chi opera in questo mondo tanti lavoratori e lavoratrici svolgono un ruolo sociale importantissimo, le eventuali differenze di approccio possono essere fatte in base alle dimensioni delle società per tutelare le piccole realtà. Chi lavora e vive di sport ha diritto ad essere tutelato come qualsiasi altro lavoratore” conclude.
“Anche la Liguria non può permettersi di trattare con indeterminatezza questo cambiamento – aggiunge Roberta Cavicchioli, segretaria generale Uiltemp Liguria – Solo con un confronto costante con istituzioni e associazioni possiamo tracciare un sentiero comune. Occasioni come queste sono fondamentali per farsi trovare pronti, e il nostro obiettivo è riprendere questo dibattito nelle sedi opportune” conclude.