“Proseguire sulla strada degli accordi prefettizi implementando gli strumenti e i tavoli di confronto tra i vari enti”.
Ieri si è registrato l’ennesimo infortunio mortale in edilizia, un altro lavoratore non tornerà a casa dal lavoro.
Sarà compito della Autorità Giudiziaria fare luce sulle cause che hanno portato a questa tragedia. Nell’esprimere profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia, Feneal Uil Liguria e Fillea Cgil Savona, dichiarano che in una fase di crescita del settore edile, non è più tollerabile il continuo ripetersi di questi tragici eventi.
È fondamentale implementare le visite ispettive nei cantieri da parte degli organi competenti, oltre ad ampliare il ruolo degli istituti contrattuali del settore ( scuola edile, ente sicurezza, RLST ).
Occorre proseguire sulla strada degli accordi prefettizi stipulati negli ultimi anni ( dando atto al Comune di Quiliano di aver regolarmente adempiuto a quanto previsto da tale accordo ), implementando gli strumenti e i tavoli di confronto tra i vari enti preposti alla sicurezza nei cantieri.
La sicurezza non deve essere un tema da sbandierare quando accadono queste tragedie, bensì priorità da perseguire fin dalle fasi di apertura dei cantieri, dalla piccola opera alla grande infrastruttura.
Mirko Trapasso, segretario generale Feneal Uil Liguria
Maurizio Buffa, segretario generale Fillea Savona
(foto Ansa)