“Vogliamo chiarezza sul nodo Ferroviario di Genova: sulla riapertura che non può essere più posticipata e sul futuro dei cinquanta lavoratori ex dipendenti Astaldi che sono in cassa integrazione fino al 20 giugno”, spiegano in una nota i segretari generali liguri di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Liguria Mirko Trapasso, Andrea Tafaria e Federico Pezzoli. “La cassa integrazione straordinaria scadeva il 20 maggio abbiamo chiesto ad Astaldi ti interromperla ed attivare quella per Covid-19 che permetterà di allungare gli ammortizzatori sociali fino al 20 giugno. Per questa ragione abbiamo chiesto urgentemente un incontro a RFI, COCIV e al Commissario straordinario del Terzo Valico e Nodo Ferroviario Calogero Mauceri per affrontare la cosiddetta clausola sociale che dovrà riguardare i lavoratori, operai, tecnici ed impiegati (circa 50) che non hanno trovato nel frattempo ricollocazione e quelli che operavano già nei cantieri ma che la crisi di Astaldi non ha consentito la loro riassunzione.lavori dovevano essere ultimati nel 2016.La strategicita’ dell’opera, accessoria al Terzo Valico e l’importanza del potenziamento del traffico ferroviario delle merci e delle persone è arcinota a tutti e stiamo parlando di un’opera i cui lavori dovevano essere chiusi nel 2016”, concludono