Siamo soddisfatti: la principale azienda del territorio ha di fronte molti anni di crescita e di lavoro. Per assurdo, il vero problema di Leonardo a La Spezia è trovare risorse qualificate da assumere. Dopo il periodo buio della precedente gestione, che voleva disfarsi di questo importante asset per fare cassa, il nuovo management di Leonardo ha finalmente deciso di valorizzare le competenze ed i prodotti del sito spezzino.
A La Spezia è in corso una crescita esponenziale delle commesse e dei carichi di lavoro: è previsto un incremento dei volumi di quasi il 10% all’anno nel prossimo quinquennio. Per un’azienda così rappresenta un valore straordinario. Questo significa posti di lavoro.
Ricordiamo che fino a cinque anni fa il sito spezzino contava circa 850 addetti; oggi sono già 1.200 e sono destinati a crescere ulteriormente a ritmi altrettanto consistenti.
La ex Oto Melara è leader mondiale nei sistemi di difesa navale, terrestre e del munizionamento intelligente e si appresta ad avere un ruolo di primo piano nello scenario di aggregazione dell’industria europea.
In allegato il comunicato stampa di Graziano Leonardi, segretario generale Uilm La Spezia.