Il cordoglio dei marittimi genovesi per la morte del collega nel porto di Napoli.

Uiltrasporti Liguria: “Subito investimenti in sicurezza per rafforzare gli organismi di controllo e ispezione e no alla decurtazione dell’indennità di malattia”

Ancora una volta siamo costretti a piangere l’ennesima vittima sul lavoro, questa volta si tratta di un lavoratore marittimo, facente parte dell’equipaggio del traghetto GNV Antares, che ha perso la vita nel Porto di Napoli mentre stava ultimando una manovra di carico prima della partenza per Palermo.

“Nell’esprimere il nostro più profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore chiediamo a gran voce che si mettano in campo tutti gli strumenti necessari per arrestare la scia degli infortuni mortali sul lavoro – spiega Giuseppe Nocerino segretario regionale del settore marittimi Uiltrasporti Liguria – Non è più accettabile parlare di incidenti sul lavoro: occorrono subito investimenti per garantire sicurezza. La sicurezza non rappresenta un costo, ma come una risorsa necessaria per salvare vite umane. Tuttavia, nel comparto marittimo, si continuano a cancellare regole e diritti come la decurtazione dell’indennità di malattia nei confronti dei lavoratori prevista dalla scorsa finanziaria. Vanno rafforzati gli organismi di controllo e di ispezione. Abbiamo bisogno di azioni concrete con la messa in campo di risorse da parte delle istituzioni e delle autorità competenti. Per la Uiltrasporti è più che mai mai urgente l’aggiornamento dei decreti 271 e 272 del ‘99 e di ogni intervento per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro”