Rigassificatore in provincia di Savona? Se ne discute con il rispetto delle parti: patti chiari e amicizia lunga. L’incontro avvenuto oggi in Regione Liguria con il commissario Giovanni Toti è stato fortemente voluto dalla Uil. Dopo il primo e unico incontro che si è svolto nel mese di luglio, in cui è stato presentato il progetto alle organizzazioni sindacali, non ci sono più stati momenti di utile e vero confronto.La Uil Liguria prende atto dell’importanza nazionale del progetto, ma allo stesso tempo chiede che sia valutato l’impatto che la presenza di un rigassificatore potrà avere su un territorio fragile come il savonese.Territorio che dovrà fare i conti con una grossa servitù, e che già soffre gli effetti occupazionali di una grave crisi industriale.Nel contempo, la Uil ha espresso più volte al commissario Toti la necessità di condividere ogni azione e ogni interlocuzione relativa al futuro di questo progetto che sarà di grande impatto per il savonese.Nell’incontro odierno è scaturito anche un altro tema: le politiche energetiche dovranno avere una visione a lungo termine, una progettazione che possa dare benefici alle cittadine e ai cittadini del futuro. La compensazione, in termini di occupazione, infrastrutture e sviluppo, che il territorio dovrà avere per accogliere un impianto fortemente impattante, dovrà essere tra gli argomenti più dibattuti.La Uil Liguria è sempre pronta al dialogo e al confronto: ci aspettiamo un percorso da condividere che non sia puramente informativo ma costruttivo. Confronto e merito sono le nostre parole d’ordine.
Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria;
Sheeba Servetto, segretaria regionale Uil Liguria con delega al savonese.