Il 28 giugno 2023 Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil Genova e Liguria hanno chiesto un incontro all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per proporre alcune linee guida da applicare alle aziende di autotrasporto che operano nelle aree portuali. L’incontro, mai avvenuto, è stato chiesto per tutelare retribuzione, contribuzione, salute e sicurezza dei lavoratori che prestano la loro attività presso le aziende che svolgono operazioni all’interno del porto.
L’obiettivo delle OO.SS. è quello di limitare il fenomeno del “dumping”, impedendo alle aziende di fare corse al ribasso pur di accaparrarsi i viaggi senza curarsi delle condizioni di lavoro dei dipendenti. Così come stabilire regole di garanzia che sarebbero obbligate a rispettare, a cominciare dalla richiesta di autorizzazione all’accesso nelle aree Portuali, al contrario di quanto avviene attualmente.
“Infatti, ad oggi, le aziende di autotrasporto possono accedere alle aree portuali di Genova fornendo una semplice autodichiarazione, senza dare alcuna garanzia di correttezza del rispetto delle previsioni contrattuali riguardanti retribuzione, orario di lavoro, straordinari, trasferte e soste notturne sui mezzi- spiegano Marco Gallo e Leonardo Cafuoti Filt Cgil Genova, Mirko Filippi e Pietro Cesarano Fit Cisl, Giovanni Ciaccio e Simone Angius Uiltrasporti Uil – Questa situazione potrebbe essere arginata stabilendo dei requisiti essenziali e documentali che le aziende dovrebbero rispettare per ottenere il rilascio dell’autorizzazione all’ingresso, come già avviene in altri Porti italiani. Purtroppo, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale non ha ad oggi ritenuto importante rispondere alla nostra richiesta, non cogliendo la rilevanza delle nostre proposte che mettono al centro la tutela, in primis, dei lavoratori ma anche delle aziende sane e corrette che con la stipula di accordi con le Organizzazioni Sindacale firmatari del Contratto Collettivo Nazionale, onorano le regole contrattuali”.
Nella giornata odierna, è stata inviata una nota di sollecito da parte di Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti Uil, che ritengono urgente e non procrastinabile avviare insieme all’AdSP un miglioramento delle condizioni di lavoro per gli dell’autotrasportatori che operano all’interno delle aree portuali, andando a disciplinare così un settore frammentato.
In assenza di ulteriore riscontro e confronto Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti di Genova e Liguria valuteranno le azioni più opportune per far sentire la voce dei lavoratori e della legalità, contro l’ingresso di chi non rispetta le regole.