Nei giorni scorsi la Uil Pensionati ha depositato una diffida all’Inps, completando la prima fase di quello che sarà un lungo percorso che è partito avviando cinque cause pilota contro il taglio della rivalutazione delle pensioni di importo superiore a 4 volte il Trattamento minimo Inps (pari a 2.101,52 euro mensili lordi) disposto dalla Legge di Bilancio 2023.
Il taglio della rivalutazione, decisa in un momento di forte crescita dell’inflazione, interessa circa 3 milioni e mezzo di pensionati in Italia e una bella fetta degli oltre 600 mila pensionati in Liguria. “Non è accettabile che in questo Paese si chiedano sacrifici sempre alle pensionate e ai pensionati – spiegano Alba Lizzambri, Marcello Notari, Mario Ghini, rispettivamente segretaria generale Uil Pensionati Liguria, segretario organizzativo Uil Pensionati Liguria e segretario generale Uil Liguria – Occorre andare a prendere le risorse dall’evasione fiscale perché i pensionati da sempre fanno la loro parte supportando le famiglie in crisi con le loro pensioni. Ed è sufficiente così”.
L’impegno della Uil Pensionati è ugualmente rivolto anche alle pensioni di importo più basso, per le quali si chiede, ad esempio, l’ampliamento della quattordicesima e l’incremento delle somme per chi già la riceve, più una significativa riduzione delle tasse.
I cinque iscritti delle cause pilota sono stati individuati in raccordo con le strutture regionali tenendo conto delle diverse aree geografiche del Paese e dell’appartenenza sia al settore pubblico sia al settore privato. Questo per avere un gruppo rappresentativo di pensionate e pensionati.
Nel mese di settembre la Uil Pensionati procederà con la seconda fase del progetto, ovvero con l’invio delle cause ai diversi Fori competenti: Tribunale civile – Sezione Lavoro – nel caso dei pensionati del settore privato e Corte dei Conti nel caso dei pensionati del settore pubblico. L’obiettivo è quello di ottenere la pronuncia della Corte Costituzionale sulla illegittimità costituzionale dell’articolo 1, comma 309, della legge 29 dicembre 2022 n 197, cioè della legge di bilancio 2023 che ha previsto il taglio rivalutazione.
Tutte le spese legali, giudiziali e amministrative saranno ovviamente a carico della Uil Pensionati.
Per ulteriori informazioni la Uil Pensionati Liguria invita iscritti e pensionati a prendere contatto con le sedi territoriali più vicine.