La Uil Liguria ha partecipato all’assemblea di Confindustria Genova convinta di assistere ad un’analisi puntuale di quello che sta accadendo a Genova: grandi gruppi industriali in crisi, piccole e medie aziende in grave difficoltà a causa dei costi energetici quadruplicati negli ultimi mesi e un forte ritardo sui programmi legati al PNRR che rischia di mettere in discussione i fondi europei.
La Uil attendeva proposte concrete su come rilanciare l’economia in questa città, sulla presa in carico delle problematiche legate ad Acciaierie d’ Italia, Ansaldo Energia, Piaggio Aerospace, invece nulla di tutto ciò è stato esposto nel corso dell’assemblea dove ha preso forma solo un’analisi approssimativa del momento, una relazione che non ha avanzato proposte per la risoluzione dei problemi di Genova e della Liguria
La Uil si aspettava di più da Confindustria Genova, proprio per quello che ha sempre rappresentato negli anni. Ci auguriamo un cambio di passo per il futuro, ci auguriamo politiche più incisive di rilancio per un territorio che perde know how, occupazione e ricchezza. Ci aspettiamo piani seri e condivisione anche con il sindacato dei progetti che riguardano il territorio per un rilancio industriale e occupazionale di Genova e della sua area metropolitana.