Alla luce della difficile situazione economica, produttiva e sociale nella quale l’intero Paese rischia seriamente di precipitare a causa dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime con conseguenti ricadute negative in termini di continuità lavorativa per migliaia di lavoratrici e di lavoratori della nostra Provincia, già fortemente provati dalle tante, troppe crisi industriali che non hanno ancora trovato una soluzione definitiva, nonché in considerazione delle straordinarie opportunità di sviluppo del territorio non ancora adeguatamente valorizzate, le Segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL di Savona nella giornata di ieri hanno formalizzato una richiesta alla Presidente della Provincia di Savona per la convocazione e la costituzione di un tavolo permanente locale–provinciale finalizzato a condividere linee di intervento e strategie da mettere in campo con il prossimo Esecutivo.
La proposta già più volte sollecitata si rende quanto più necessaria anche a fronte delle ultime notizie relative alla possibile apertura di nuove procedure di cassa integrazione per lavoratrici e lavoratori di alcuni comparti strategici dell’economia del nostro territorio e che coinvolgono un numero significativo di occupati.
Al fine di rendere da subito operativa la sede di confronto permanente le sigle sindacali hanno chiesto il coinvolgimento dei Sindaci dei Comuni interessati dalle crisi industriali più complesse, della Regione Liguria e dell’Unione Industriali di Savona, ma non escludono l’opportunità di coinvolgere altri soggetti (ad es. associazioni datoriali, università, Adsp) a seconda delle tematiche e delle finalità degli incontri.
La complessità delle dinamiche necessita di un tavolo di sintesi e di regia come già avvenuto in occasione della richiesta e dell’ottenimento dello status di Area di crisi complessa per il Savonese e di un metodo di lavoro che continui a chiedere attenzione per un territorio che ha molto da esprimere in termini di opportunità di sviluppo.