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Apertura stato di agitazione personale OSS Coopservice. L’Immobilismo delle istituzioni rischia di produrre un’emergenza sociale con 120 disoccupati.  

In occasione dell’incontro del 2 febbraio avvenuto tra le Organizzazioni Sindacali e Regione Liguria, quest’ultima si è impegnata a convocare nuovamente le parti a valle della pronuncia del Tar. Questo in relazione al ricorso presentato da una buona parte delle partecipanti al corso per n.159 posti da operatore socio sanitario a tempo indeterminato. La sentenza è stata emessa lo scorso 18 marzo e, nel frattempo, Coopservice, in occasione dell’incontro sindacale del 31 marzo , ha comunicato che nei prossimi giorni aprirà la procedura  per il licenziamento collettivo per 120 unità lavorative in quanto proroga dell’appalto che scadrà il prossimo maggio 31 maggio. Come più volte dichiarato dalle scriventi Organizzazioni Sindacali sarebbe sufficiente aumentare il fabbisogno delle OSS, come peraltro riconosciuto da Regione Liguria, e dare attuazione alle nuove norme (emendamento Rossomando) per garantire continuità occupazionale in ASL 5 a tutti gli attuali lavoratori di Coopservice. Invece nessun segnale da parte delle istituzioni locali e di Regione Liguria. Questo immobilismo rischia di produrre un’emergenza sociale con 120 disoccupati. Per queste ragioni, le scriventi OO.SS. proclamano con effetto immediato l’apertura dello stato di agitazione di tutto di tutto il personale OSS. Di  Coopservice. Le modalità di protesta saranno definite nei prossimi giorni.