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Infortuni: Landini, Sbarra, Bombardieri, dal 21 febbraio una settimana di iniziative per fermare la strage

DICHIARAZIONE DEI SEGRETARI GENERALI DI CGIL CISL UIL, MAURIZIO LANDINI, LUIGI SBARRA E
PIERPAOLO BOMBARDIERI
Infortuni: Landini, Sbarra, Bombardieri, dal 21 febbraio una settimana di iniziative per fermare la
strage
Roma, 16 febbraio – “Non c’è più tempo, non siamo disponibili ad attendere oltre, continuando a
contare lavoratori e studenti morti sul lavoro o durante un’esperienza formativa in azienda. Occorre
intervenire subito con provvedimenti in grado di fermare la strage. Per questo Cgil, Cisl e Uil, dal
prossimo 21 febbraio, daranno il via ad una settimana di iniziative”. È quanto dichiarano i Segretari
generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e PierPaolo Bombardieri.
I Segretari generali delle tre Confederazioni annunciano che a partire da lunedì prossimo “saranno
organizzate iniziative ed assemblee nei luoghi di lavoro. I delegati sindacali – spiegano Landini, Sbarra
e Bombardieri – dialogheranno con i lavoratori e le lavoratrici, stagisti, tirocinanti e ragazzi e ragazze
che svolgono percorsi di apprendimento scuola/lavoro sul tema della sicurezza e sul diritto a vedere
garantita l’incolumità di chi opera, come dipendente o studente impegnato in un percorso formativo
di vario tipo, all’interno di un’azienda, un cantiere o qualsivoglia luogo di lavoro”.
“È necessario, e le morti di Lorenzo e Giuseppe a distanza di pochi giorni lo hanno drammaticamente
confermato, potenziare e migliorare i controlli e garantire una formazione specifica, agli studenti, ai
tutor e ai dipendenti già presenti in azienda con linee guida condivise su come operare in queste
situazioni”. Inoltre, per Cgil, Cisl e Uil “non è accettabile che la presenza di studenti venga considerata
al pari di lavoro subordinato vero e proprio”.
“Ministeri competenti ed Enti locali – proseguono i dirigenti sindacali – si facciano immediatamente
carico di questa situazione insostenibile. Imprese, organi di vigilanza e associazioni di categoria si
assumano le proprie responsabilità”. “È il momento di risposte certe sul tema degli infortuni sul luogo
di lavoro e in itinere. Chiunque esca la mattina dalla propria casa per andare a lavorare o per
un’esperienza formativa prevista dal proprio percorso di studi, deve avere la certezza di tornarvi la
sera”, concludono Landini, Sbarra e Bombardieri