Giungono notizie preoccupanti circa le intenzioni dell’E.O. Ospedali Galliera di Genova di non procedere al rinnovo dei contratti in scadenza di un numero considerevole, almeno una ventina da quanto trapelato, di Operatori Socio Sanitari.
A nostra conoscenza, sarebbe l’unico ospedale della Liguria a decidere di interrompere il rapporto di lavoro nonostante la cronica carenza di personale che affligge il settore, risalente addirittura ai periodi pre-pandemia, in netto contrasto con quanto convenuto con l’Assessore alla Sanità durante l’incontro con le OO.SS. del 14 febbraio scorso.
La cittadinanza e i sindacati non hanno certo dimenticato che questi sono gli stessi operatori che durante l’emergenza sanitaria hanno messo a rischio la propria salute con abnegazione, attaccamento al lavoro e senso di responsabilità, per garantire la tenuta del Sistema sanitario regionale a tutela di tutti.
“Non ci capacitiamo di come un ospedale già in crisi per le drammatiche condizioni di lavoro del personale, ormai allo stremo delle forze perché costretto a sopperire ad una carenza di organico insostenibile, possa decidere di lasciare a casa un consistente contingente dei suoi “eroi”, dopo averli usurati con turni massacranti nel momento del bisogno” commenta Marco Vannucci, segretario provinciale Uil FPL Genova.
Se tutto ciò dovesse trovare conferma, non solo si configurerebbe un grave danno nei confronti di questi lavoratori, tenuto conto che gli indirizzi del Governo ne permetterebbero la proroga fino al 31/12/2022, ma contestualmente si metterebbe a rischio il sistema salute della Liguria e la riposta al bisogno di assistenza sanitaria della cittadinanza.