A fronte delle notizie di possibile cessione della BU Sistemi di Difesa ad aziende estere europee, l’assemblea dei lavoratori, riunitasi in data 9 novembre, esprime la propria preoccupazione per il futuro dello stabilimento.
L’assemblea dei lavoratori ritiene che la BU Sistemi di Difesa sia strategica per il Paese e non possa essere ceduta ad aziende estere.
L’assemblea ritiene indispensabile che i quattro stabilimenti di La Spezia, Brescia, Livorno e Pozzuoli con le relative linee di business (Navale, Terrestre, Underwater e Munizionamento) debbano proseguire in sinergia e soprattutto unite.
Non sono accettabili ipotesi che prospettino possibili spacchettamenti o perdita di know how per il Paese. L’ ipotesi di cessione ad aziende estere non offre nessun tipo di garanzia circa il mantenimento delle quattro linee di business, né sul mantenimento dei livelli occupazionali (diretti ed indotto) e soprattutto configura la perdita di un asset strategico per il Paese. L’assemblea dei lavoratori da mandato alla RSU a richiedere urgentemente un incontro alla direzione della BU Sistemi di Difesa per avere informazioni in merito alle indiscrezioni circolate a mezzo stampa.
Per contrastare la possibile cessione ad aziende estere e per dare forza alla richiesta di incontro della RSU, le Segreterie Territoriali FIM,FIOM e UILM e la RSU dichiarano per la giornata di mercoledì 10 novembre due ore di sciopero dalle 7.30 alle 9.30 con presidio dei lavoratori presso le portinerie.