A dicembre scorso il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti aveva concordato con i sindacati confederali e dei pensionati l’attivazione di un tavolo permanente di discussione nel quale poter affrontare le politiche sanitarie sugli anziani. A febbraio, nel primo incontro, si sono esplicitate le tematiche da affrontare nel prosieguo, a partire proprio dalla campagna vaccinale. È da inizio marzo che attendiamo una convocazione, al fine di sapere come si sta procedendo nella nostra regione, che, peraltro, conta il più alto tasso di popolazione anziana.Ormai non ci sono dubbi: il COVID-SARS 2 sarà sconfitto con una efficace e sistematica vaccinazione di massa.Ci aspettiamo, quindi, in proposito, dalla Regione Liguria, informazioni chiare sulle diverse procedure vaccinali adottate e tempi certi di esecuzione. Siamo consapevoli della complessità e delle difficoltà che si sono aggiunte per la ridotta consegna dei vaccini nei giorni scorsi con il vaccino AstraZeneca, che riguarda una fascia di cittadini molto precisa, ma nel frattempo la campagna degli ultraottantenni e delle persone più vulnerabili a domicilio, deve andare avanti.Al tempo stesso vorremmo avere informazioni certe su come si avvierà la campagna vaccinale degli ultra-sessantacinquenni.I dati che arrivano sulla cosiddetta terza ondata e sulla recrudescenza della pandemia, dovuta alle varianti, sta creando confusione e il rischio oggettivo è che la campagna vaccinale subisca ritardi pericolosi. SPI Cgil, FNP Cisl e UIL Pensionati della Liguria si sono sempre posti in maniera propositiva come soggetti che si fanno carico, in particolare, dei bisogni degli anziani e delle persone più fragili.Proprio per questo confermiamo la nostra disponibilità, attraverso le nostre organizzazioni e le nostre sedi molto capillari sull’intero territorio ligure, di essere soggetti facilitatori: d’informare e orientare le persone.Chiediamo, pertanto, ad Alisa e Regione che l’attenzione dichiarata a suo tempo dallo stesso Presidente sulle specificità degli anziani, attraverso il dialogo con le parti sociali, sia confermata attraverso la convocazione di un incontro.