Legge di Bilancio: bene emendamento che rafforza le tutele dei pescatori.Ora serve un ammortizzatore sociale stabile per il settore.

Dichiarazione della segretaria generale Uila Pesca Enrica Mammucari 


“Siamo soddisfatti per l’approvazione in Commissione Bilancio della Camera di un emendamento alla Manovra finanziaria che prevede uno strumento concreto di sostegno al reddito per tutti i lavoratori della pesca” così la segretaria generale della Uila pesca Enrica Mammucari. 
Il trattamento di integrazione previsto, spiega la Uila Pesca, non concorre alla formazione del reddito ed interviene fino ad un massimo di 90 giorni nei casi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2021. La misura è estesa a tutti i pescatori, lavoratori subordinati e non, imbarcati a qualsiasi titolo, che esercitano l’attività di pesca sia nelle acque marittime che in quelle interne. 
“Seppur collegato all’emergenza Covid” prosegue Mammucari “questo strumento rappresenta un segnale di attenzione per tutto il comparto che sta attraversando un periodo di grave difficoltà, in conseguenza della riduzione e chiusura di tutte le attività collegate al canale Horeca per le restrizioni imposte dalla pandemia in corso, con pesanti ripercussioni sulla redditività delle imprese e sulle retribuzioni dei lavoratori. Con questo emendamento si potrà ottenere, subito e con procedure che auspichiamo rapide, dall’INPS, un ristoro per i mesi dell’emergenza, fino alla metà del prossimo anno. 
“Finalmente, registriamo una sensibilità diversa e concreta verso i lavoratori della pesca, che auspichiamo di poter riscontrare con ancora maggior decisione in occasione della più generale riforma degli ammortizzatori sociali, in programma come testo collegato alla legge di bilancio, e dunque con una corsia preferenziale. All’interno di quel testo sarà indispensabile introdurre una forma di integrazione salariale strutturata, di sistema e sostenibile che tenga conto effettivamente delle specificità di questo settore”. 
“Noi pensiamo che la via giusta sia l’istituzione del Fondo Cisoa Pesca, una richiesta che proviene da tutto il mondo della rappresentanza dei lavoratori e delle imprese, e sulla quale da subito lavoreremo con i Ministeri interessati, per non perdere l’occasione della sua introduzione, in tempi brevi, in un testo di riforma organica sugli ammortizzatori sociali. Questo è il nostro obiettivo finale, importantissimo, per rendere il settore del lavoro della pesca garantito alla pari degli altri”.