ASL. Cgil e Uil: “Situazione intollerabile, mancano medici, infermieri, OSS. Subito assunzioni”


“La denuncia su La Nazione della Spezia delle Dottoressa Ardini in merito alla mancanza di almeno 30 medici, con tanto di dichiarazione “la sanità spezzina è al collasso”, è una testimonianza coraggiosa ed importante, che ribadisce quello che come sindacati denunciamo da anni.“ Così Lara Ghiglione, Cgil e Mario Ghini, Uil, che continuano: “La nostra sanità è la Cenerentola della Liguria non solo per la carenza di medici, ma anche di infermieri, OSS, ausiliari. Per mancanza di posti letto e strutture. Una situazione che con l’emergenza Covid è letteralmente deflagrata, che oggi si rivela più che mai nella sua estrema gravità, e che investe tutti i reparti. Non c’è personale sufficiente per garantire i servizi sanitari, quello in servizio è sfibrato da turni massacranti. La ASL 5 deve assumere, naturalmente a partire dalle 158 OSS. Che fine hanno fatto le promesse di nuove assunzioni? Ed il nuovo Ospedale? Gli investimenti di strutture e macchinari? Il personale sanitario ed i cittadini sono stufi di passerelle elettorali: si proceda subito con un piano di assunzioni straordinario che colmi le lacune, con un piano di organizzazione per il periodo di transizione verso il nuovo ospedale e con la nuova gara per il Felettino. La popolazione del territorio spezzino non può attendere oltre.”