Così non si può andare avanti, la Liguria è ostaggio di una precaria rete infrastrutturale che non le permette di sopravvivere, figuriamoci di crescere: il territorio ha bisogno di una svolta per uscire dall’isolamento. Sul difficile tema delle infrastrutture la Uil Liguria auspica da sempre un percorso comune che affronti, insieme alle forze politiche, sociali ed economiche del territorio, le difficoltà a cui la popolazione e l’intero sistema ligure sono sottoposti ormai da troppo tempo.
Per questa ragione la Uil Liguria ha deciso di aderire all’iniziativa del “libro bianco sulla priorità delle infrastrutture” ideata dalla Camera di Commercio di Genova. La Liguria ha accumulato un enorme lavoro da completare e svolgere sul tema delle infrastrutture, un duro compito aggravato prima dalla crisi del ponte Morandi e poi da quella del Covid – 19, per questa ragione siamo disponibili, fin da subito, ad affrontare un percorso comune per contribuire alla piena riuscita dell’iniziativa della Camera di Commercio di Genova, supportandone i vari passi anche con eventuali eventi che, di volta in volta, si renderanno necessari per arricchire un piano di lavoro, che se sostenuto da tutti, sarà certamente proficuo.