Il modello Genova è considerato un’eccellenza a livello internazionale, ma per essere davvero tale si dovrà tradurre in termini positivi anche per il lavoro, che da “tempo determinato” dovrà essere trasformato in lavoro stabile e di qualità, valorizzando esperienze, professionalità e competenze.
Si è svolta questa mattina una video conferenza stampa indetta da Uil Liguria per discutere del lavoro che terminerà con la fine dell’emergenza del ponte di Genova per centinaia di addetti, tra i quali anche i 120 agenti in forza alla Polizia Locale del capoluogo.
Con l’imminente risoluzione della dolorosa vicenda relativa al ponte Morandi, attraverso la ricostruzione di un nuovo ponte, si aprirà una questione relativa al futuro dei lavoratori assunti dal Comune di Genova e da altre amministrazioni, enti e società pubbliche con decretazione di urgenza all’indomani della tragedia. Il destino di questi lavoratori è segnato?
Tutti gli agenti di Polizia Locale assunti a tempo determinato hanno passato una selezione: per la Uil Liguria devono essere stabilizzati inforza di legge con un decreto nazionale che dovrebbe essere sollecitato anche dalle amministrazioni locali.
“Il modello Genova dovrebbe tenere conto anche del lavoro ma non per sfruttarne i vantaggi: il sistema, infatti, si regge sul lavoro instabile, flessibile, emergenziale. Governo, istituzioni e politica dovrebbero compiere un passo in avanti per far fronte, attraverso una pianificazione seria, alle esigenze e alle richieste della pubblica amministrazione – spiega Alfonso Pittaluga, segretario confederale regionale Uil Liguria – Come? Facendosi carico dei servizi con una logica gestionale seria che comprenda un’organizzazione del lavoro dignitosa per cittadini e lavoratori. Bisogna prendere atto che in Liguria si vive di continue emergenze: dalle alluvioni, ai problemi strutturali delle infrastrutture viarie, dalla fragilità del suolo alle scelte sbagliate o sospese della politica. Poi arrivano eventi imprevisti come la Pandemia a ricordarci che questo territorio non può più reggere logiche emergenziali ma che ha bisogno di pianificare lavoro e sviluppo”.
Anche il pubblico impiego è sulla stessa lunghezza d’onda.
“È giunto il momento di non vanificare gli sforzi compiuti dai lavoratori a tempo determinato che, nei momenti di emergenza, hanno fatto fronte comune con i lavoratori stabili delle amministrazioni locali – spiega Carlo Benvenuto, segretario generale Uil Fpl Genova e Liguria – Oggi chiamiamo in causa le istituzioni, Comune e Regione, per valorizzare il personale assunto tramite decretazioni di urgenza per la crisi del ponte di Genova. Occorre dare dignità a queste figure tramite uno strumento importantissimo: la contrattazione”.
I rappresentanti sindacali presenti e i lavoratori esprimono perplessità rispetto alla complessa situazione relativa alle assunzioni effettuate per rafforzare le esigue dotazioni organiche della polizia locale. “Quale sarà il futuro di questi lavoratori? Il Corpo di Polizia Locale è in costante carenza di personale dall’inizio del 2020, a Genova sono in corso grandi trasformazioni urbanistiche che stanno creando effetti a cascata sul lavoro ordinario – spiegano Anna Guiducci e Luigi Paone Gau Comune di Genova UIL Fpl- Inoltre, in questo già difficoltoso contesto, è necessario tenere conto del personale che si appresta ad essere collocato in riposo. Quando è esplosa l’emergenza Covid-19, gli addetti utilizzati per l’emergenza Morandi si sono ritrovati ad essere indispensabili per i controlli legati all’applicazione delle norme sul lockdown, compresa la distribuzione dei buoni spesa previsti dalla continua evoluzione delle disposizioni normative. Dato il permanere dello stato di emergenza, dovuto al crollo del Ponte Morandi, si è profilata la necessità di prorogare i contratti fino al 31 dicembre 2020”.
Tuttavia, affinché il rinnovo si concretizzi, è necessario attendere la Legge di Stabilità 2020, che dovrà necessariamente prevedere risorse ad hoc. “L’iter complessivo della Legge si concluderà oltre i termini del rinnovo e, pertanto, gli agenti rimasti verranno chiamati a sottoscrivere un nuovo contratto a tempo determinato con scadenza 31 dicembre 2020. Come pensa di intervenire l’amministrazione comunale?”
Erano presenti alla conferenza stampa:
- Alfonso Pittaluga, segretario confederale regionale Uil Liguria
- Carlo Benvenuto, segretario generale Uil Fpl
- Anna Guiducci e Luigi Paone GAU Comune di Genova Uil Fpl
- Una rappresentanza di lavoratori precari della Polizia Locale.