Rami “elementari”, grandi sinistri, reclami, funzioni controllo, contabilità sono tutti comparti di Itas mutua, una grande azienda che sul territorio rischia di scomparire per lasciare spazio solo a un “polo assistenza” e poco altro sul Nord Ovest. Il territorio genovese è già stata investita da una grave crisi occupazionale, quindi non possiamo permetterci di perdere ancora lavoro. In questi giorni è stato reso noto il Piano Industriale 2020/2022 di Itas Mutua, l’azienda assicurativa che ha diverse sedi sul territorio tra cui una a Genova e in questo contesto Itas Mutua ha annunciato che, per raggiungere gli obiettivi, dovrà procedere con una riorganizzazione aziendale. L’impatto sul personale genovese, che oggi conta circa 200 dipendenti, sarà quindi pesante. I dipendenti, a maggioranza iscritti Uilca Genova (76), sono impegnati nei comparti sopra citati; un trasferimento verrebbe dire spostarsi a Milano, nella migliore delle ipotesi, o a Trento, oppure procedere con ammortizzatori sociali tutti da definire. La Uilca Genova non intende accettare il piano industriale così come esposto e, per questa ragione, ne chiede il ritiro immediato. La mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori è già in atto: martedì 25 febbraio, dalle 10 alle 13, si terrà a Genova un’assemblea degli addetti in piazza De Ferrari per discutere della vertenza e della mobilitazione da portare avanti se il piano non dovesse essere ritirato.
Uilca Uil Genova