“Doreca, azienda della distribuzione food and beverage, dovrà
reintegrare o risarcire un ex lavoratore del deposito spezzino che era stato
licenziato fuori dalle procedure di licenziamento collettivo”, annuncia Marco
Callegari, segretario regionale Uiltucs Liguria. In Corte di cassazione, sia l’azienda che il
lavoratore, difeso dai legali della Uiltucs La Spezia, avevano presentato
ricorso rispetto alla sentenza della Corte d’appello di Genova. Il primo grado di giudizio si
era svolto presso il Tribunale di Massa aveva giudicato il licenziamento nullo
in quanto ritorsivo. I giudici di Genova lo avevano stabilito illegittimo e
avevano condannato Doreca a corrispondere un’ indennità di risarcimento.
La Cassazione ha rianalizzato tutta la vicenda e
ha ritenuto che ci sia stata una “errata coincidenza” nei motivi del
licenziamento individuale e in quelli del licenziamento collettivo che aveva
portato l’azienda a proporre la mobilità, rifiutata dal lavoratore, rendendone
inutile le finalità. Questa vicenda si concluderà con un reintegro o con un
risarcimento di centinaia di migliaia di euro.