Nella settimana dal 20 al 27 settembre 2019 decine di Paesi e migliaia di ragazzi si mobiliteranno per il clima per chiedere che venga riconosciuta l’emergenza climatica a livello globale.
La UIL aderisce alla mobilitazione sostenuta anche dalla CES e dalla CSI, per promuovere la giusta transizione e chiedere ai governi iniziative contro il cambiamento climatico: posizione che il sindacato Internazionale ribadirà nell’ambito del vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a New York il prossimo 23 settembre.
La mobilitazione rappresenta un’ulteriore occasione per diffondere il messaggio sugli effetti distruttivi del cambiamento climatico: bisogna evitare che la temperatura continui ad aumentare portando allo scioglimento dei ghiacciai, all’innalzamento dei livelli degli oceani, provocando conseguenze disastrose per gli animali e per la sopravvivenza «dell’uomo stesso».
Per questo è importante dare un segnale forte ed inequivocabile alla politica ed alle istituzioni affinché si inizi a cambiare concretamente rotta, con la consapevolezza che c’è un urgente bisogno di recuperare un metodo condiviso di lavoro tra Governo, Istituzioni e Parti Sociali, per costruire insieme un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità.