Siamo molto preoccupati per il taglio dei contributi ai custodi sociali. Così si mette in discussione un sistema virtuoso di assistenza sociale in una regione in cui la presenza di anziani, e di anziani soli, è significativa.” Così le segreterie regionali di SPI CGIL, FNP CISL e UILPENSIONATI che continuano: “Questo servizio, di qualità e diffuso capillarmente lungo tutto il territorio ligure, è il frutto delle battaglie e delle rivendicazioni del sindacato pensionati per la tutela e il benessere degli anziani della nostra regione. È sconcertante che, soprattutto in un periodo così delicato e nelle settimane più critiche e calde dell’estate, siano in discussione finanziamenti e modalità di affidamento di un servizio che per noi deve essere garantito. Il ruolo del Terzo settore e delle associazioni di volontariato è fondamentale: un patrimonio di competenze, risorse umane, infrastrutture che va tutelato, in primis a favore dei cittadini anziani.” Concludono i sindacati: “Fermo restando che siamo i primi ad avere interesse che le modalità e gli strumenti adottati per i servizi siano rispondenti ai criteri concordati con la Regione, non vorremmo che questo tentativo di taglio di risorse sia in realtà un primo passo per mettere in discussione il ruolo delle organizzazioni del terzo settore, ed in particolare le organizzazioni di volontariato, e le caratteristiche di qualità del servizio. Richiediamo quindi un rapido intervento dell’Assessore Viale allo scopo di individuare soluzioni per il mantenimento dei servizi secondo gli standard già condivisi e concordati”, spiegano Carla Mastrantonio (Segretaria Generale SPI CGIL La Spezia), Giorgio Pigoni (Segretario Regionale FNP CISL Liguria) e Pierangelo Massa (Segretario Generale UIL Pensionati Liguria).