Messa all’angolo dalla proclamazione di sciopero, fino a oggi in stato di sospensione, la ditta Ladisa aveva dato segnali di apertura per evitarlo; tra gli impegni assunti dall’azienda, c’era la risoluzione delle situazioni individuali pregresse e delle istanze contrattuali collettive, organizzative e operative, sulle quali avevamo con forza e unitariamente espresso la necessità impellente di un cambio di passo concreto.
A fronte di tali impegni, si è stabilito di procedere ad un incontro a seguito di convocazione del Comune di Genova, avvenuto ieri 7 maggio, iniziato alla presenza dell’Assessore Francesca Fassio e proseguito poi nel pomeriggio in Cgil solo con l’azienda, nell’intento di aprire una vera e propria trattativa sulle innumerevoli questioni alla base della dichiarazione di sciopero e oggetto dell’incontro in Comune.
Abbiamo quindi affrontato in maniera capillare tutte le posizioni individuali da ripristinare e tutte le problematiche generali denunciate, nonché segnalato nuove anomalie di cui l’azienda ha garantito l’immediata risoluzione, arrivando quindi alla sottoscrizione di un verbale di accordo tra le parti che di fatto determina la revoca dello stato di agitazione e ogni conseguente azione di lotta nei confronti dell’impresa Ladisa sulla vertenza in atto, ristabilendo le relazioni sindacali.
Tra i risultati più importanti verbalizzati e ottenuti, si evidenziano:
– il riscontro del pagamento sui cedolini paga di aprile 2019 di quanto le maestranze avevano rivendicato attraverso le organizzazioni sindacali e quindi la risoluzione di quanto sul pregresso c’era da sanare
– il riconoscimento di livelli, adeguamenti orari e scatti di anzianità che da tempo il sindacato richiedeva per quei lavoratori aventi diritto
– la risoluzione della questione relativa ai contratti individuali “con assorbimento dei Rol nell’orario di lavoro” che denunciavamo essere non in linea con i dettami del Contratto Collettivo di riferimento
– l’applicazione di un modello di contratto di assunzione, condiviso tra le parti, che da oggi sarà quello di riferimento per la stipula dei futuri rapporti di lavoro nel pieno rispetto del Contratto Nazionale
– la garanzia di non applicazione della “franchigia” a carico degli autisti impiegati nella veicolazione dei pasti, a fronte di sinistri che potranno verificarsi fin da ora, e la definitiva sospensione di quelle attualmente in essere
– l’impegno assunto dalla ditta davanti anche al Comune di Genova nel mettere in atto investimenti importanti finalizzati alla ristrutturazione dei centri cottura
– la condivisione nei prossimi mesi, in vista anche del nuovo anno scolastico, di una procedura operativa chiara e fluida che consenta la trasmissione rapida e certificata delle ore di lavoro effettuate dalle maestranze, in modo da ridurre nettamente il margine di errore nelle buste paga dei lavoratori. Quanto sopra, a fronte di una ammissione da parte della Ladisa stessa, esplicitata anche davanti all’Assessore, in merito al fatto che l’azienda abbia su Genova una oggettiva difficoltà tecnico organizzativa nella trasmissione dei dati relativi alle presenze dei lavoratori che dalle scuole fanno “giri immensi” prima di arrivare in sede a Bari.
Durante l’incontro con il Comune di Genova, le Organizzazioni sindacali hanno colto occasione inoltre per evidenziare la necessità di apporre alcune importanti migliorie al capitolato di appalto che consentano alle ditte impegnate nei Lotti della Ristorazione Scolastica di poter incrementare l’orario al personale operativo, nonchè di assumere nuovo personale rispettando i canoni delle 15 ore minime contrattuali settimanali, migliorando di fatto le condizioni di lavoro e lo svolgimento del servizio e agevolando così anche le sostituzioni del personale assente per malattia o altro.
Il Comune di Genova si è mostrato interessato alla discussione e quindi auspichiamo che da questa vicenda si possa anche ottenere qualcosa che va al di là della vertenza specifica Ladisa.
Il nostro monitoraggio continuerà ad essere costante, a verifica che quanto sottoscritto in data odierna venga rispettato in ogni suo punto.
Filcams Cgil – Fisascat Cisl – UilTucs Uil Genova