A seguito dell’assemblea che si è svolta ieri a Genova tra i lavoratori dei porti liguri iscritti alla Uiltrasporti, la scrivente annuncia una mobilitazione dei porti in tempi brevi.
“La portualità italiana sta vivendo un momento di grande vulnerabilità a causa della assenza di regia da parte del governo e per via delle politiche aggressive delle compagnie di shipping, che stanno colonizzando le banchine italiane senza un controllo pubblico adeguato”. A dichiararlo il segretario nazionale Marco Odone, a Genova, nel corso dell’attivo dei quadri e delegati sindacali Uiltrasporti dei porti liguri.
“La situazione ligure – aggiunge il segretario generale Liguria, Roberto Gulli – ben esemplifica quanto sta accadendo nel paese, in cui si sta pagando la mancanza di politiche adeguate per la mancata attuazione della riforma della governance e del correttivo porti”.
“A ciò si aggiunge – continua Marco Odone – la brusca interruzione delle trattive per il rinnovo del CCNL, strumento fondamentale per garantire tutele e recepire i fabbisogni di lavoro portuale, in termini di aggiornamento professionale e ricambio generazionale. A questo punto non possiamo che prendere atto della situazione, pervasa da una forte miopia istituzionale e delle controparti, confermando l’esigenza di un’azione di mobilitazione in tempi brevissimi”.